L’associazione di promozione sociale Hortus Simplicium nasce nel 17/12/2019, a Rieti, da un gruppo di giovani uniti da una comune passione per la storia, la natura, la fede e l’arte. Con una idea progettuale, da cui poi nasce il primo Museo del Francescanesimo reatino e l’orto botanico
medievale del palazzo Papale cittadino, l’associazione vince il “Piano Locale Giovani 2019” della provincia di Rieti, ottenendo il finanziamento della propria idea.
L’associazione si occupa principalmente di divulgazione storica, naturalistica e di didattica per studenti e adulti, con il fine di promuovere l’identità cittadina ai visitatori esterni e alla cittadinanza stessa. Questa infatti, gestisce il Museo esperienziale del francescanesimo reatino, sita nella splendida cornice del palazzo papale, dove il visitatore si immergerà nell’Italia duecentesca, scoprendo l’affascinante figura del santo Francesco di Assisi, gli aspetti della vita quotidiana e del mondo che egli affrontò col suo ordine e com e questo è evoluto attraverso i secoli fino a noi. Il tutto con l’aiuto di ricostruzioni d’abito, documenti, foto d’epoca e filmati, oltre che di laboratori didattici adatti e diversificati per ogni età. Strumento fondamentale per la comprensione del nostro retaggio culturale e religioso è il nostro giardino botanico: esso è parte integrante del museo, una ricostruzione viva e interattiva di un orto medievale, con il panorama della città sottostante inverdita da una quantità di varietà di piante, simboli e attrezzi che portano il visitatore in un mondo e in un tempo diverso.
L’associazione si offre inoltre di guidare gruppi di studenti e turisti nei suoi vari itinerari (storici, naturalistici, enogastronomici) all’interno della città e della Valle Santa intera.
All’interno della struttura, per chi volesse approfondire gli aspetti più tecnici della ricerca storica e botanica sono messi a disposizione per la consultazione, le nostre fonti librarie, con una biblioteca interna in cui vi si accede su richiesta un a volta tesserati.
Tra gli altri siti storico artistici che sono visitabili grazie alle attività dell’associazione è da sottolineare la possibilità unica di visitare la dimora storica del celebre baritono Mattia Battistini, non una semplice struttura affre scata, ma un luogo vivo, attraverso cui è passata la storia artistica d’Italia, oggi sede del conservatorio S. Cecilia.
Lo scopo dell’associazione è quella di promuovere l’identità della Valle Santa, farne scoprire i gioielli, preservarne tesori, cultura, e coinvolgere i cittadini nelle sue attività, anche le sue fasce più deboli, sia come spettatori che come attori. Tutte le attività non hanno fine di lucro, ma viene
chiesto un contributo per poter perpetuare la proprie attività di preservazione e promozione.